Descrizione
Oggi l’Industria 4.0 è frutto dell’integrazione tra lavoratori e robot, con la presenza di “macchine intelligenti” in grado di muoversi autonomamente e di relazionarsi con la mano d’opera tradizionale, fino a sostituirla. Si tratta di un salto epocale che richiede un ripensamento dell’organizzazione all’interno delle aziende, dei rapporti lavorativi, ma – più in generale – delle responsabilità del Sistema-Paese rispetto alle trasformazioni in divenire.
Se tutto cambia (in termini tecnologici, di standard esistenziali, di modelli produttivi) tutto deve cambiare nell’organizzazione sociale, nell’approccio culturale verso i nuovi problemi, nella politica, sui luoghi di lavoro. Con al centro la figura del lavoratore sempre più consapevole del proprio ruolo, attivo rispetto alle scelte aziendali, in un’ottica partecipativa.
Con la prefazione di Francesco Carlesi e Alessandro Amorese
Mario Bozzi Sentieri
Giornalista e scrittore, a partire dalla seconda metà degli Anni Settanta ha collaborato alle principali pubblicazioni dell’area anticonformista. Dal 1990 al 2000 ha fatto parte della redazione del mensile Pagine Libere, specializzandosi in tematiche economiche e sociali, con particolare attenzione alla dottrina partecipativa. Scrittore “eclettico” ha al suo attivo diversi saggi dedicati al sindacalismo rivoluzionario e al moderno movimento delle idee. Tra gli ultimi libri “Filippo Corridoni. Sindacalismo e interventismo. Patria e lavoro” (2015), “Intervista sul corporativismo. La via sociale oltre la crisi dei vecchi modelli” (2017), “L’Idea partecipativa dalla A alla Z. Principi, norme, protagonisti” (2020).
Fa parte dalla fondazione del Comitato redazionale dell’Ispa.