Descrizione
Il giorno che Achille Occhetto annuncia pubblicamente di voler cambiare il nome al PCI,
Adelio Marchesini decide di ucciderlo. Vecchio militante comunista, Marchesini si mette
all’opera per portare a termine il suo piano, dando il via a una serie di disavventure grottesche
e inquietanti che sconvolgeranno le vite di vari personaggi: la moglie, un giovane segretario
di sezione, due misteriosi agenti segreti e una miriade di curiosi tipi che frequentano la
locale Casa del Popolo. Giallo, romanzo storico, parodia di noir?
Bisognerà attendere il colpo di scena finale per capirlo.
Pilade Cantini è nato a San Miniato (PI) nel 1972. Laureato in Storia. Per Eclettica Edizioni
ha pubblicato “Piazza Rossa” nel 2014. Fra gli altri suoi libri, “Il Manifesto del Partito Comunista
in ottava rima” (2017), “Carlo Monni. Balenando in burrasca” (2016), “Il drago di Montelupo” (2004, con Giuliano Scabia), “Marcovaldo Punk” (2019). Collabora con “Il Vernacoliere” e l’“Informatore Coop”.
Marcello Cavallini è nato a Lucca nel 1961 ma ha sempre vissuto a Santa Croce sull’Arno
(PI). Laureato in Lingue. Ha tradotto dall’inglese i “Poemetti erotici” di Fernando Pessoa
(2007) e dallo spagnolo, con altri, le “Variazioni su tema messicano” di Luis Cernuda
(2002). Si è occupato per anni di cooperazione con l’America Latina. Ora fa l’insegnante e
collabora con la rivista “Il Grandevetro”.
Pilade Cantini e Marcello Cavallini, nel 2018, hanno pubblicato un volume di racconti intitolato
“Poche storie”.