Descrizione
Ottobre 1922. Un mezzo meccanico sotto la pioggia battente, un giovane reduce della Grande Guerra con i propri furori, dubbi, aspirazioni, ideali. I suoi due amici fidatissimi e alquanto originali, uniche persone cui far riferimento. Un albergo isolato dal mondo, quattro comandanti ognuno diverso dall’altro, desiderosi che il mondo si ricordi di loro in futuro. In Italia in quel fine settimana autunnale si sta scrivendo una pagina epocale della sua storia, dove si cercherà in un modo o nell’altro di far quadrare i conti tra guerra, Fiume, politica e voglia di cambiamento. Su tutto l’alea della riuscita o del fallimento, della vittoria o della sconfitta. Notti insonni e avventurose, fiaschi di vino e sigarette, pugnali e bombe a mano, non ci sarà tregua per il giovane tenente Duilio Libonatti. Dopo guerre, ammutinamenti, insurrezioni, il destino gli offrirà qualcosa di insolito e inaspettato.
Con la postfazione di Giacinto Reale
Fabiano Gaita nasce a Roma nel 1969. Dopo aver conseguito il diploma da geometra, presta servizio militare nel 1°Reggimento Granatieri di Sardegna. Nel 1994 si trasferisce in Toscana, dove esercita la libera professione di geometra tra Firenze e Pisa. Dopo un breve passato da attore teatrale, si dedica all’associazionismo militare e alla ricerca storica.