Descrizione
Presidenzialismo e riforme della Costituzione: scorciatoie verso l’autoritarismo o proposte
che hanno caratterizzato la storia democratica italiana in molti suoi protagonisti?
Il presente libro nasce dalla necessità di studiare e rilanciare il dibattito politico proprio
su questi temi, entrati nel vivo con la recente proposta del “premierato”. Nel saggio, si delinea
un preciso excursus politico-giuridico – che parte dallo Statuto Albertino del 1848 e arriva
fino alla Costituzione della Repubblica Italiana del 1948 – relativo alla figura del Presidente
della Repubblica. Non mancano i raffronti con le forme di governo tipiche dei principali
paesi europei (Gran Bretagna, Germania e Francia) ed extraeuropei (Russia e Stati Uniti)
insieme ad alcune considerazioni e proposte sull’attualità. Viene effettuata una lunga ricerca storica che
indaga le proposte in merito al presidenzialismo e alla revisione in senso “partecipativo
e organico” del parlamento effettuate sin dai controversi dibattiti della Repubblica Sociale
Italiana per arrivare ai giorni nostri, passando per gli studi e le proposte di uomini ed esperienze
quali Calamandrei, Pacciardi, Craxi ed Europa 70, rimaste spesso in secondo piano
nella pubblicistica sulla Prima repubblica. Completano il testo un’appendice su presidenzialismo
e corporativismo nella destra politica (a cura di Mario Bozzi Sentieri) e un’intervista
a Pietro Giubilo, ex sindaco di Roma, che visse nella Dc da protagonista la stagione “gollista”
del movimento interno al partito Europa 70, il quale spazia dalle considerazioni storiche a
valutazioni critiche sul presente e il futuro.




