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Bugie Coloniali II. Il colonialismo italiano tra cancel culture, censure e falsi miti. Di Alberto Alpozzi

17.00 16.30

Descrizione

Le bugie riscontrate in molte pubblicazioni hanno richiesto la prosecuzione degli accertamenti iniziati con il primo volume. Le nuove ricerche stanno dimostrando ancora quanto l’opera di una certa élite culturale sia costantemente impegnata nel divulgare mistificazioni. È mancato quasi totalmente uno studio adeguato della questione coloniale italiana concedendo largo spazio a strampalate tesi che con ostinazione propinano esclusivamente gli errori negando e escludendo tutto quanto possa illustrare le realizzazioni che farebbero onore all’Italia. Scopo di questo libro è indagare gli aspetti taciuti e dimostrare come molti testi siano stati fabbricati su leggende, fantasie e fake-news. Il lavoro svolto si basa sulla ricerca e rielaborazione di documenti mai presi in considerazione e soprattutto sulla verifica di quelli impiegati per note pubblicazioni. La Storia, divenuta banale marketing, con il supporto di una editoria sempre schierata, è stata trasformata in pettegolezzo oltre ogni decenza e serietà, ridicolizzando opere e uomini, pur di completare un’opera integrale di denigrazione che non trova eguali in nessuna altra nazione. Sarà sconcertante, soprattutto in epoca della cosiddetta cancel culture, scoprire come non sia stato il fascismo ad inventare le guerre, il razzismo e la distruzione. Non esistono testi definitivi, soprattutto quando è stato ampiamente dimostrato come molti di questi abbiano sistematicamente e ripetutamente falsificato e omesso prove e testimonianze con l’unico obiettivo di alterare la storia. «Chi ha meriti riconosce anche i meriti altrui. Ma colui a cui manchi ogni pregio e merito desidera che non ce ne siano affatto» scriveva Arthur Schopenhauer.

 

ALBERTO ALPOZZI (Torino, 1979)

Fotoreporter freelance, iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, specializzato in aree di crisi, ha documentato e raccontato le guerre in Afghanistan, Libano, Kosovo e la missione antipirateria in Somalia. Suoi reportage sono stati pubblicati da La Stampa, Il Sole 24 Ore, Il Giornale, Famiglia Cristiana. Per la tedesca Bilderfest ha partecipato, unico italiano, alla realizzazione del documentario televisivo “Ustica – Tragedia nei cieli”. Ha insegnato fotografia e comunicazione dell’immagine al Politecnico di Torino presso la Facoltà di Architettura dal 2010 al 2016. Dal 2013 svolge ricerca storica sul colonialismo italiano. Collabora con il mensile “Storia in Rete”. Sempre per Eclettica Edizioni ha pubblicato “Il faro di Mussolini – Il colonialismo italiano in Somalia oltre il sogno imperiale”, “Viaggio nella Somalia italiana – La visita del Principe Umberto di Savoia nelle fotografie ritrovate di Carlo Pedrini”, “Dubat – Gli Arditi somali all’alba dell’Impero fascista”, “Bugie Coloniali – Leggende, fantasie e fake news sul colonialismo italiano” e curato la pubblicazione del romanzo coloniale “I prigionieri del sole” di Dante Saccani.